Lucia Annibali e la sua tragica storia di donna vittima di una violenza inaudita. Aggredita e sfregiata con l’acido nel 2013, secondo la giustizia italiana fu vittima della furia dell’ex.
Il 16 aprile 2013, la vita di Lucia Annibali sarebbe cambiata per sempre. Vittima di un brutale agguato davanti alla sua abitazione di Pesaro, fu aggredita con dell’acido che le ha sfigurato il volto in modo permanente, costringendola a decine di interventi. Tra le persone condannate, l’ex fidanzato Luca Varani, ritenuto mandante dell’aggressione.
Lucia Annibali: la biografia
Lucia Annibali è nata il 18 settembre 1977 a Urbino, sotto il segno della Vergine. Avvocato con una carriera anche in politica, è stata eletta deputata alle Politiche del 2018 con il Partito Democratico, per poi passare nel 2019 a Italia Viva di Matteo Renzi.
Lucia Annibali sfregiata con l’acido nel 2013 a Pesaro
Lucia Annibali è stata vittima di una brutale aggressione il 16 aprile 2013 a Pesaro, quando due uomini le hanno gettato addosso dell’acido sfigurandola. Secondo quanto ricostruito dalla giustizia italiana, ad agire sarebbero stati due cittadini albanesi poi condannati a 12 anni di carcere, Rubin Talaban – scarcerato nel 2023 dopo aver scontato 9 anni ed espulso in Albania – e Altistin Precetaj.
A giudizio, condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione per tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking, l’ex fidanzato di Lucia Annibali, Luca Varani, sarebbe stato riconosciuto quale mandante dell’agguato.
Altre 3 cose da sapere su Lucia Annibali
– Ha raccontato la sua drammatica vicenda nel libro Io ci sono. La mia storia di non amore, scritto insieme alla giornalista Giusi Fasano e pubblicato nel 2014.
– Dal suo libro è tratto il film Io ci sono, protagonista Cristiana Capotondi nei panni di Lucia Annibali.
– Nel novembre 2013, l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.